Casa EC

Marsà al hamam è il nome dell’originario tessuto arabo di Marzamemi, borgo marinaro a sud di Siracusa affacciato sulla costa del Mar Ionio, dove, al margine delle antiche case dei pescatori che risalgono al 1600, ne è stata costruita una ad appendice del borgo stesso negli anni ’50.
L’edificio sorge sugli scogli, poggiato su di un basamento di pietra delimitato in parte dalla diga foranea. Il programma abitativo richiesto dal committente, un artista italiano che ama il sole e il calore del sud,  è quello di una casa dove trascorrere brevi periodi dell’anno per leggere, meditare e guardare l’orizzonte.
Mentre all’esterno, le spesse pareti in blocchi di pietra arenaria ribadiscono l’involucro murario perimetrale preesistente, all’interno, il progetto ridefinisce lo spazio mediante l’inserimento del nucleo strutturale che ospita i vani di servizio all’abitazione. 

Tre mosaici e una ceramica, appositamente realizzati per questa casa dal proprietario, si fondono con le pareti e il pavimento della casa.
La luce invade con tutta la sua intensità gli ambienti della casa, infrangendosi sulle superfici realizzate con l’impiego di materiali tutti naturali, realizzando la simbiosi tra la casa e il paesaggio circostante. Lo spazio la contiene e la riflette all’esterno, come fosse un faro luminoso posto a segnalare ai naviganti la presenza del borgo.

Luogo: Marzamemi, Siracusa
Anno: 2009/2010
Progettista: Eva Grillo
Collaboratori: Odette Rigano e Laura Santagati
Foto: ©Salvatore Gozzo